martedì 13 aprile 2010

Lo Zen e l'arte della Manutenzione della Motocicletta


Con questo Chautauqua non mi propongo di aprire qualche nuovo canale di coscienza, ma semplicemente di scavare più a fondo in quelli vecchi, ormai ostruiti dalle macerie di pensieri divenuti stantii e di ovvietà troppo spesso ripetute. L'eterno "Che c'è di nuovo?" allarga gli orizzonti, ma se diventa l'unica domanda rischia di produrre solo i detriti che causeranno l'ostruzione di domani. Mi piacerebbe, invece, interessarmi alla domanda "Che c'è di meglio?", che scava in profondità invece che in ampiezza.

Noi prendiamo una manciata di sabbia dal panorama infinito delle percezioni e la chiamiamo mondo. All'intelligenza classica interessano i principi che determinano la separazione e l'interrelazione dei mucchi. L'intelligenza romantica si rivolge alla manciata di sabbia ancora intatta. Sono entrambi modi validi di considerare il mondo, ma sono inconciliabili.


Un libro bello, profondo e difficile, come solo pochi libri sanno essere. La storia di un viaggio attraverso l'America e attraverso l'universo della conoscenza in sella a una moto, alla scoperta della Qualità della Vita e dell'arte della manutenzione della motocicletta.

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